L’esperienza di generazioni di costruttori, ci insegna che i materiali da costruzione sono fortemente legati al territorio, fondamentalmente per due ragioni: la filiera corta ottimizza i costi, alimenta l’economia locale e riduce sprechi di energie e risorse per trasporti. La seconda, ma non per importanza, la durevolezza collaudata dei materiali autoctoni e la ineguagliabile resistenza alle condizioni climatiche del luogo.

Non è quindi un caso se il legno è storicamente utilizzato, visto il suo peso ridotto, come elemento da costruzione esclusivamente per coperture e marginalmente anche per solai, ma mai per strutture portanti verticali.